September 23, 2025
Esistono diversi tipi di banchi di carico: resistivi, reattivi, elettronici. Ognuno ha punti di forza e compromessi. Questo blog li confronta concentrandosi sui tipi resistivi, specialmente in contesti in cui vengono utilizzate unità AC220V 10 kW.
I banchi di carico reattivi includono induttanza o capacità, simulando il flusso di potenza reattiva, variazioni del fattore di potenza come quelle riscontrate nei carichi industriali reali. I banchi di carico elettronici sono più complessi e possono simulare carichi dinamici, comportamenti transitori, ecc.
I banchi resistivi sono semplici nella struttura e nel design. Meno parti in movimento o elettronica complessa li rendono più facili da mantenere.
Assorbono potenza reale, più semplici da capire e interpretare i test.
Test di base del generatore o UPS in cui si desidera verificare tensione, corrente, stabilità termica sotto assorbimento di potenza reale.
Test di sicurezza o normativi che richiedono carichi costanti.
Test sul campo o ambienti in cui la semplicità e la robustezza sono importanti.
Non simulano carichi reattivi, quindi potrebbero non catturare il comportamento sotto carichi induttivi o capacitivi (motori, trasformatori).
Potrebbero non riprodurre inefficienze del fattore di potenza o problemi di sfasamento presenti nei carichi reali.
Molti regimi di test utilizzano prima banchi di carico resistivi per la linea di base, quindi banchi reattivi/elettronici per un comportamento più complesso o realistico.
Ad esempio, dopo aver testato il generatore sotto carico resistivo, l'aggiunta di test di carico reattivo regola la tensione sotto fattore di potenza in ritardo.
I banchi reattivi o elettronici sono più complessi, costosi, richiedono più manutenzione. I banchi resistivi tendono ad essere a basso costo e più duraturi.
Controllo elettronico, firmware, commutazione, più componenti significano più punti di guasto.
Quando devono essere simulati carichi variabili o in rapida evoluzione
Quando si testano le risposte ai transitori, le correnti di spunto o di inrush
Quando la correzione del fattore di potenza o i carichi non lineari devono essere supportati
I banchi di carico resistivi sono eccellenti per molti usi di test, calibrazione e manutenzione. Per molte applicazioni, un banco di carico resistivo AC220V da 10 kW trova un equilibrio tra potenza, semplicità, affidabilità e costo. Laddove i carichi reattivi o elettronici sono importanti, le unità resistitive fanno parte del regime di test, ma potrebbero non essere sufficienti da sole. Comprendere ciò che è necessario simulare aiuta a scegliere i tipi di banchi di carico appropriati.